giovedì 4 luglio 2013

Nel più profondo della notte

Nel più profondo della notte
inquieto salgo sul ponte

Guardo verso il cielo
Guardo verso il mare
Guardo verso la terra
Guardo gli uomini

Nelle stelle cerco la Tua Luce
astronomo che conosce una sola stella
Sulle carte cerco il segno del Tuo passare
marinaio che conosce una sola rotta
Sul terreno, chino, annuso il Profumo dei Tuoi passi
cane fedele che attende la Sua Padrona
Nei visi dei mortali cerco lo stupore
di chi Ti ha ammirato, di chi Ti ha ascoltato
solo ieri, solo poche ore fa,
quando io non ero ai Tuoi Piedi

E così sto
Padrona Amata
affamato di una Tua Carezza
assetato di una Tua Parola

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