venerdì 31 maggio 2013

La Tua Fica ... la mia bocca - Your Pussy ... my mouth

La Tua Fica ... la mia bocca
Ogni volta che Tu lo desideri
Dovunque Tu voglia
Padrona


Your Pussy ... my mouth
Whenever You want
Wherever You want
Mistress

mercoledì 29 maggio 2013

Fra poche ore sarò ai piedi della Mia Padrona

.... e un nuovo racconto sarà scritto.
Sono emozionato e felice ...

Ordine a distanza 4

Voglio che tu scriva sul tuo petto OWNED.
Voglio che tu lo scriva così da poterlo leggere dallo specchio
Voglio una tua immagine,
in cui si veda il tuo sguardo mentre leggi che mi appartieni
Voglio sapere che sei in mezzo alla gente,
con niente sotto gli abiti e con la scritta OWNED sul petto
 
 
Padrona, ho fatto ciò che mi hai ordinato, ecco la prova.
Ti Adoro Mistress Medusa

sabato 25 maggio 2013

Possesso o proprietà ... Possession or ownership

Possesso o proprietà ... qualche volta non c'è differenza
Possession or ownership ... sometimes there is no difference
 
 Io sono proprietà di Medusa ...
I'm owned by Medusa ...
 
La Mia Padrona mi possiede totalmente ...
My Mistress has me totally ...
 
... e può fare di me ciò che vuole
... and She can do with me what She wants
 
 

giovedì 23 maggio 2013

Medusa, Adorata Padrona, oggi vorrei ....

Oggi vorrei essere bendato
e baciare i Tuoi seni
vorrei avvolgere con le labbra i Tuoi capezzoli ...
leccarli

Oggi vorrei sentire le Tue mani che afferrano la mia testa
e guidano il mio viso sul Tuo corpo


Oggi Padrona vorrei respirarTi

Oggi Padrona vorrei berTi

Ricordo del primo incontro (I parte)

Medusa mi aveva dato un solo ordine per il momento in cui si saremmo incontrati:
"Quando mi vedrai non dovrai proferire parola, fino a solo quando Io non te ne darò il permesso"
Con questo ordine scolpito nella mente La attendevo sulla banchina del treno, dove ero ero arrivato con buon anticipo: lo schiavo non deve mai fare attendere la Mistress.
Il treno era fortunatamente puntuale; l'attesa mi emozionava, quasi mi agtava, e non volevo che si prolungasse oltre.
Mi ero messo in un punto in cui pensavo di riuscire a vedere tutte le persone che sarebbero scese dai vagoni, così, quando il treno arrivò, cercai di cogliere il viso di Medusa dietro uno dei finestrini che mi scorrevano davanti agli occhi, ma senza successo.
La cercavo tra le persone che scendevano e confondendosi con coloro che erano in partenza.
Guardai a destra e a sinistra più volte poi, dopo aver rivolto un'altra volta lo sguardo verso la coda del treno, quasi d'istinto mi voltai ....
E La vidi.
Medusa era vicino a me e mi sorrideva ...
Era il sogno che si avverava, o che continuava, bellissimo.
Lei era qui, finalmente era qui ...per me.
Mi sorrideva, sembrava felice e soddisfatta, mentre facevo i pochi passi che mi separavano da Lei .....



Non dimenticherò mai quel gesto di Medusa.

Portandosi un dito davanti alla bocca mi fece segno di non parlare.

In quel gesto c'era tutto; tutto quello che era avveuto nelle settimane precedenti, tutto quello che stava accadendo, tutto quello che sarebbe successo.

Io ai Suoi piedi, io Sua propretà, io al Suo servizio, io dedicato a Lei.

Mi porse una borsa, che sapevo contenente gli oggetti e gli strumenti con cui mi avrebbe dominato.

La precedetti verso l'auto, aprii la portiera e La feci accomodare.
Partimmo.

Lungo il tragitto che ci portava verso l'albergo io rimasi in silenzio.
Con la coda dell'occhio capii che Medusa mi osservava.
Sentivo il Suo sguardo che seguiva il contorno del mio viso, che osservava i miei lineamenti e il mio corpo.
Io non osavo voltare la testa verso di Lei, non sapendo se potevo, e mi concentravo sulla guida, anche se la mia mente, il mio corpo, erano già dentro quella stanza dove sarei finalmente e realmente diventato il Suo schiavo.

(continua)

martedì 21 maggio 2013

Mi attendi Padrona ...

.. dietro quella tenda,
in quella stanza che è il Tuo regno e in cui io sono Tuo


Arriverò, nudo come un cane, e dirò "Grazie!" ad ogni Tua frustata

Servire Medusa


Uno dei modi in cui io servo la Mia Padrona Medusa

Ordine a distanza 3


…. Visto che hai una riunione voglio che ci vada
senza intimo e con il nastro legato …
 
E' umiliante, ma mi fa sentire molto Tuo, Padrona ... Grazie

domenica 19 maggio 2013

Ci sono momenti in cui mi manchi .... Padrona

 Ci sono momenti in cui mi manchi
Padrona
Quando passano troppi giorni senza sentire la Tua voce
Quando passano troppi giorni senza vederTi
In questi momenti mi basterebbe sfiorare con le labbra un Tuo piede
baciarlo
e vederTi sorridere

venerdì 17 maggio 2013


Un omaggio per Medusa

Ordine a distanza 2


Mi piace quando Medusa, la Mia Padrona, mi dà degli ordini o esprime anche solo il desiderio che io faccia qualcosa per Lei.

E’ stato così anche ieri sera.

Nel salutarci mi ha ordinato per oggi di rimettermi, non appena arrivato nel mio studio, le due graffette. Poi di uscire e di andare a comprare un nastro di raso nero.

Così ho fatto: con i capezzoli stretti dalle due graffette fino al limite del dolore, ho camminato tra la gente, ho parlato con alcune persone, ho infine comprato il nastro. Nessuno si è accorto di niente, nessuno ha sospettato.

Ed era come se Medusa fosse con me, e fosse Lei a stringere i miei due bottoncini.

“Prima ti sbrighi prima potrai toglierle”, così mi ha detto.

Alla fine le ho tenute per un’ora ….

E adesso, ogni tanto, con le dita sfioro i miei capezzoli, che ancora "ricordano".


Li accarezzo, li stringo …vorrei che fossero le dita della Mia Padrona a farlo …

giovedì 16 maggio 2013

Ordine a distanza

"Non hai un'ordine per me, Padrona?"
"Graffette ne hai?"
"Sì Padrona"
"Le voglio ai tuoi capezzoli"
Ed adesso, mentre scrivo questo post ho due graffette ai capezzoli
Le ha scelte la Padrona, tra quelle che Le ho mostrato in foto
Non pensavo che obbedire a questo ordine mi eccitasse così ....
La mia Mistress mi sta addestrando bene ....

mercoledì 15 maggio 2013


Mi piace questa immagine .....
 
Mi piace perché so che così devo salire la scala che porta alla stanza dove mi attende Medusa, la Mia Regina e Padrona
Salirla strisciando e toccando con il mio corpo quel marmo che prima Lei ha sfiorato con le Sue scarpe
Sapere che lassù io sarò a Sua totale disposizione
 
E mi piace anche perché rappresenta il percorso che sto facendo per diventare lo schiavo che la Mia Padrona vuole che io sia



martedì 14 maggio 2013



Il mio collare

Il simbolo dell’appartenenza

Ho atteso alcuni mesi che la Mia Padrona me lo allacciasse al collo

In quel momento, in ginocchio nudo di fronte a Lei, sono diventato realmente il Suo schiavo

E da quel momento, così atteso, così desiderato, ho potuto chiamarla come prima non avevo osato farlo …
Padrona




domenica 12 maggio 2013

Il mio primo post ....
Non può che essere dedicato a Te, Medusa, mia Stupenda Padrona.
E' meraviglioso essere il Tuo schiavo