PRIMO SOGNO
.... "Spogliati, e poi mettiti sul letto" mi ordini, con quel
Tuo sguardo che non è mai duro, ma che lo stesso non ammette tentennamenti o
incertezze.
Mentre obbedisco sussurri: "Oggi ho parecchie cose da fare, e quindi ti lascerò solo per diverso tempo, ma ogni tanto,
per distrarmi o per sfogarmi, verrò qui, e ti userò ..... Vedi di essere sempre
pronto a compiacermi"
"Sì Padrona" rispondo. con un brivido che non è certo di freddo in
questa giornata d'estate ...
E’ che oggi avverto in Te quella determinazione che di solito conduce
verso vette inaspettate il Tuo essere Mistress e il mio essere schiavo, il Tuo
schiavo.
Nudo, ad eccezione del collare, che ormai porto felicemente sempre allacciato
quando sono con Te mi sdraio sulla schiena.
Tu, con pochi e rapidi gesti, allungandole sulla testa, leghi le mie mani alla
tastiera del letto.
Le caviglie invece le fissi ad una sorta di bastone (non lo vedo bene così
sdraiato), in modo che le gambe siano leggermente divaricate. Il bastone a sua
volta è legato con un’altra corda al fondo del letto.
Avvicini il Tuo viso al mio, e mentre i miei occhi sono nei Tuoi e in essi
sto lentamente affondando, le Tue unghie solcano il mio petto a vanno verso il
pube.
Sorridendo mi dici “Ora comincerai con il darmi piacere. E lo farai senza
che io ti bendi …. Voglio regalarti la visione del mio corpo. Sei felice di
ciò, vero schiavo?”
Annuisco, mentre il mio cuore batte forte di emozione e felicità….
E sono sicuro che le Tue unghie,
poggiate sul mio petto avvertono anch’esse i miei battiti accelerati.
Alzandoti la corta gonna che copre le Tue splendide Gambe, Ti sfili il
perizoma nero, che poggi sul mio ventre, poi sul letto, in ginocchio. Con la
sinistra scavalchi il mio viso e Ti poni a cavalcioni su di me, con il viso
rivolto verso i miei piedi ….
A pochi centimetri dalla mia faccia c’è il Tuo Sesso.
E Tu, Splendida Padrona, indugi così.
Sembra che avverti il mio sguardo avido, che esplora la Tua intimità,
consentendomi di viaggiare con gli occhi dal
monte di Venere alle grandi e piccole labbra e poi più indietro, fino al
Tuo splendido buchino posteriore.
E senti il mio respiro, che assapora il profumo della Tua Fica, che con
gioia vedo già umida.
“Lecca, cane, e lecca bene” mi ordini mentre abbassi il bacino
La mia lingua allora sfiora timidamente il perineo, per poi farsi più audace …. Passa sul bordo della Tua Fica,
si muove su quello stretto sentiero che si apre sulla Tua stretta valle del
Piacere e vi scivola dentro.
Si muove lungo le pareti, si apre la strada verso l’interno, risale alla
ricerca del clitoride mentre con la bocca ne stimolo l’esterno; poi scivolo
fuori e scendo lungo il perineo, fino all’Ano, prima carezzandolo con la punta
della lingua che poi spingo leggermente
all’interno … Ed ancora nuovo risalgo verso la Fica, la lingua piatta a sentire
tutta la Tua pelle ….
“Bravo cucciolo, non ti fermare” mi dici afferrandomi con forza il pene
scoprendone il glande, e iniziando a
masturbarmi. Un gemito di piacere esce dalla mia bocca, ma non smetto di
leccare, succhiare, baciare, mentre il il mio viso è ormai fradicio di Te.
“Non osare venire schiavo, non ne hai il permesso” mi dici stringendo tra le
dita la base del mio cazzo, mentre con l’altra mano mi schiaffeggi il membro.
Il mio corpo si tende sotto i colpi … per non cedere mi concentro …. ora sono solo una bocca e una lingua, una bocca e una
lingua fatte per darTi piacere ..... solo una bocca e una lingua ….
La Tua Fica pulsa alle mie carezze e ai miei baci e un lungo sospiro di
soddisfazione accompagna il Tuo orgasmo ……
Sorridi mentre scendi dal letto, con un gesto sinuoso e da gatta
soddisfatta.
Rimetti il perizoma, Ti sistemi la gonna, sfiori la Tua bocca con indice e
medio che poi mi appoggi sulle labbra sussurrandomi “Bravo cucciolo, sei stato
bravo …. Ti lascio un po’ qui. Ma non essere triste e non guaire, perché la Tua
Padrona torna presto ….”
“Grazie Padrona, Ti Adoro” riesco solo a dire specchiandomi nei Tuoi occhi …
Di che materia sono fatti i nostri sogni, Padrona?
martedì 20 agosto 2013
mercoledì 14 agosto 2013
Un ringraziamento.
Grazie a chi,
attraverso la Mia Padrona,
si è complimentato per questo blog.
Se è così interessante il merito va alla Mia Meravigliosa e Impareggiabile Mistress,
che mi ispira, con le parole e con i fatti, quello che trovate scritto qui.
Grazie quindi a Te,
Medusa
per il Tuo potere ispiratore,
per la Tua dolcezza e la Tua fermezza,
per il Tuo sapermi ascoltare e comprendere,
per il Tuo punirmi o premiarmi quando lo merito,
per essere attenta a me come io mi prendo cura di Te,
per essere così Unica.
Con Amore ... M
lunedì 12 agosto 2013
Adoro immensamente la Mia Padrona Medusa .....
.... quando porta queste scarpe ....
e quando mi fa il regalo di calzarle di fronte a me
e le posso vedere mentre sono al guinzaglio e La seguo
Anche perché so che mi farà questo
lunedì 5 agosto 2013
Sulla riva del mare stava il marinaio, e pensava alla sua vita
Le onde, mandate dalla Dea, arrivate a riva gli sussurrarono:
"La vita è come il mare, l’unico modo di viverla è di buttarsi in acqua!"
"Quindi" disse il marinaio "devo riprendere il mare per essere dal mare ripreso e posseduto?"
"Sì, marinaio"
"Io amo il mare .... profondamente .... Lo amo e lo rispetto ....
Ed allora nuovamente navigherò per la Mia Regina,
Ed allora nuovamente navigherò per la Mia Regina,
che è la Padrona del Mare .....
che è il Mare ...
Il Mare che non ho mai tradito, ma a cui ho mancato di rispetto.
E il Mare si è adirato, sbattendomi in faccia le sue onde, buttandomi verso gli scogli mi ha urlato: RISPETTAMI marinaio .....
Ora mi sta sussurrando ….
Il Mare che non ho mai tradito, ma a cui ho mancato di rispetto.
E il Mare si è adirato, sbattendomi in faccia le sue onde, buttandomi verso gli scogli mi ha urlato: RISPETTAMI marinaio .....
Ora mi sta sussurrando ….
AmaMi e RispettaMi, AmaMi e RispettaMi ....
È questo quello che sento?
È questo quello che mi dicono le onde, che mi dice il Mare?"
È questo quello che sento?
È questo quello che mi dicono le onde, che mi dice il Mare?"
"Si marinaio" risposero le onde
"Non tradire mai il Mare. Se tu lo ami e lo rispetti.. Lui ti proteggerà"
"E mi accoglierà?"
"Si"
"E mi abbraccerà?"
"Sì"
"E mi amerà?"
"Si Marinaio"
E il Marinaio allora riprese il mare …….
sabato 3 agosto 2013
Come Ulisse ....
... Egli piegò ambedue le ginocchia e le mani robuste: perché il suo cuore era vinto dal mare .....
(Odissea - libro V - 453-454)
Nudo e naufrago, dalla riva guardo il mare ....
Il mare a cui appartengo
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